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Corso DEMO - ispezione accreditamento in Fad.

Questo corso ECM dimostrativo introduce i professionisti sanitari alle nuove frontiere della sanità digitale, esplorando strumenti, tecnologie e metodologie che stanno trasformando l’assistenza ai pazienti. L'obiettivo è fornire competenze di base per comprendere e integrare le soluzioni digitali nella pratica clinica quotidiana.

Benessere Animale (Operatori tipologia Pollame)

🐾 Corso di Formazione Obbligatoria in Sanità Animale e Biosicurezza

📌 Perché questo corso è obbligatorio

Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023 (Decreto Formazione), in attuazione del Regolamento (UE) 2016/429 – Animal Health Law, introduce l’obbligo di formazione per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.
L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il controllo delle malattie animali, migliorare la gestione degli allevamenti e garantire la tutela della salute pubblica, in ottica One Health & One Welfare.


👥 Chi deve frequentare

  • Operatori e trasportatori registrati nel Sistema I&R (Identificazione e Registrazione).

    • Se l’operatore è una persona giuridica, il rappresentante legale è responsabile della formazione.

    • Il rappresentante può delegare un soggetto che gestisce stabilmente gli animali nello stabilimento (la delega deve essere documentata e disponibile ai controlli ufficiali).

  • Professionisti degli animali (chi, per qualifiche professionali o iscrizione a ordini/albi, si occupa di animali o prodotti destinati ad animali).

  • Responsabili di stabilimento: devono anche garantire che tutti i lavoratori presenti, se non professionisti, ricevano istruzioni sulle buone prassi.


⏰ Entro quando completare la formazione

  • Entro il 31 dicembre 2025: obbligo per chi era già registrato nel Sistema I&R o già attivo al momento dell’entrata in vigore del DM.

  • Entro 12 mesi dall’avvio dell’attività: per chi inizia tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

  • Dal 1° gennaio 2026: la formazione diventa condizione necessaria per la registrazione al Sistema I&R e per l’avvio dell’attività.


📖 Struttura del programma

Tutti i corsi seguono la stessa impostazione prevista dal DM:

  • Principali malattie delle specie animali (incluse zoonosi e rischi di diffusione)

  • Obblighi di sorveglianza, notifica e comunicazione

  • Principi di biosicurezza

  • Rapporto tra sanità animale, benessere e salute pubblica

  • Buone prassi di allevamento e gestione degli animali

  • Resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa l’antimicrobico-resistenza (AMR)

👉 Ogni corso è personalizzato per specie o gruppi di specie:

  • Ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne)

  • Pollame e altri volatili in cattività

  • Lagomorfi (conigli e lepri)

  • Invertebrati terrestri (es. elicicoltura)

  • Api (apicoltura)

  • Animali di acquacoltura


⏱ Durata del corso

  • Operatori → minimo 18 ore

  • Trasportatori e professionisti → minimo 10 ore

  • Riduzioni: previste in casi particolari (es. viaggi brevi per trasportatori; piccoli allevamenti censiti correttamente).


🎓 Attestato di frequenza

  • Rilasciato a seguito di verifica delle conoscenze acquisite

  • Validità:

    • 3 anni per operatori

    • 5 anni per trasportatori e professionisti


✅ Esoneri

Sono esonerati:

  • Chi ha già frequentato corsi di formazione obbligatoria equivalente, con attestato valido

  • Allevatori familiari o amatoriali che gestiscono animali da compagnia o piccolissimi nuclei a uso personale


⚖️ Sanzioni in caso di mancata formazione

Il mancato rispetto dell’obbligo:

  • Costituisce una violazione sanabile (art. 31, c. 5, D.lgs. 136/2022)

  • Prevede il regime di diffida (D.L. 91/2014), con possibilità di regolarizzare entro i termini

  • Può comportare sanzioni pecuniarie da 300 € a 3.000 €


🎯 A chi è rivolto questo corso

  • Allevatori di pollame e tacchini

  • Trasportatori di animali vivi

  • Professionisti del settore zootecnico, veterinario o agroalimentare

  • Responsabili di stabilimenti registrati nel Sistema I&R


👉 La struttura è standard per tutte le specie ma i contenuti tecnici e gli esempi pratici si adattano alla tipologia di allevamento (api, bovini, pollame, acquacoltura, ecc.).

Sanità Animale - Logomorfi

🐾 Corso di Formazione Obbligatoria in Sanità Animale e Biosicurezza

📌 Perché questo corso è obbligatorio

Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023 (Decreto Formazione), in attuazione del Regolamento (UE) 2016/429 – Animal Health Law, introduce l’obbligo di formazione per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.
L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il controllo delle malattie animali, migliorare la gestione degli allevamenti e garantire la tutela della salute pubblica, in ottica One Health & One Welfare.


👥 Chi deve frequentare

  • Operatori e trasportatori registrati nel Sistema I&R (Identificazione e Registrazione).

    • Se l’operatore è una persona giuridica, il rappresentante legale è responsabile della formazione.

    • Il rappresentante può delegare un soggetto che gestisce stabilmente gli animali nello stabilimento (la delega deve essere documentata e disponibile ai controlli ufficiali).

  • Professionisti degli animali (chi, per qualifiche professionali o iscrizione a ordini/albi, si occupa di animali o prodotti destinati ad animali).

  • Responsabili di stabilimento: devono anche garantire che tutti i lavoratori presenti, se non professionisti, ricevano istruzioni sulle buone prassi.


⏰ Entro quando completare la formazione

  • Entro il 31 dicembre 2025: obbligo per chi era già registrato nel Sistema I&R o già attivo al momento dell’entrata in vigore del DM.

  • Entro 12 mesi dall’avvio dell’attività: per chi inizia tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

  • Dal 1° gennaio 2026: la formazione diventa condizione necessaria per la registrazione al Sistema I&R e per l’avvio dell’attività.


📖 Struttura del programma

Tutti i corsi seguono la stessa impostazione prevista dal DM:

  • Principali malattie delle specie animali (incluse zoonosi e rischi di diffusione)

  • Obblighi di sorveglianza, notifica e comunicazione

  • Principi di biosicurezza

  • Rapporto tra sanità animale, benessere e salute pubblica

  • Buone prassi di allevamento e gestione degli animali

  • Resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa l’antimicrobico-resistenza (AMR)

👉 Ogni corso è personalizzato per specie o gruppi di specie:

  • Ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne)

  • Pollame e altri volatili in cattività

  • Lagomorfi (conigli e lepri)

  • Invertebrati terrestri (es. elicicoltura)

  • Api (apicoltura)

  • Animali di acquacoltura


⏱ Durata del corso

  • Operatori → minimo 18 ore

  • Trasportatori e professionisti → minimo 10 ore

  • Riduzioni: previste in casi particolari (es. viaggi brevi per trasportatori; piccoli allevamenti censiti correttamente).


🎓 Attestato di frequenza

  • Rilasciato a seguito di verifica delle conoscenze acquisite

  • Validità:

    • 3 anni per operatori

    • 5 anni per trasportatori e professionisti


✅ Esoneri

Sono esonerati:

  • Chi ha già frequentato corsi di formazione obbligatoria equivalente, con attestato valido

  • Allevatori familiari o amatoriali che gestiscono animali da compagnia o piccolissimi nuclei a uso personale


⚖️ Sanzioni in caso di mancata formazione

Il mancato rispetto dell’obbligo:

  • Costituisce una violazione sanabile (art. 31, c. 5, D.lgs. 136/2022)

  • Prevede il regime di diffida (D.L. 91/2014), con possibilità di regolarizzare entro i termini

  • Può comportare sanzioni pecuniarie da 300 € a 3.000 €


🎯 A chi è rivolto questo corso

  • Allevatori di conigli e lepri

  • Trasportatori di animali vivi

  • Professionisti del settore zootecnico, veterinario o agroalimentare

  • Responsabili di stabilimenti registrati nel Sistema I&R


👉 La struttura è standard per tutte le specie ma i contenuti tecnici e gli esempi pratici si adattano alla tipologia di allevamento (api, bovini, pollame, acquacoltura, ecc.).

Corso Sanità PER OPERATORI - specie Ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne)

🐾 Corso di Formazione Obbligatoria in Sanità Animale e Biosicurezza

📌 Perché questo corso è obbligatorio

Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023 (Decreto Formazione), in attuazione del Regolamento (UE) 2016/429 – Animal Health Law, introduce l’obbligo di formazione per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.
L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il controllo delle malattie animali, migliorare la gestione degli allevamenti e garantire la tutela della salute pubblica, in ottica One Health & One Welfare.


👥 Chi deve frequentare

  • Operatori e trasportatori registrati nel Sistema I&R (Identificazione e Registrazione).

    • Se l’operatore è una persona giuridica, il rappresentante legale è responsabile della formazione.

    • Il rappresentante può delegare un soggetto che gestisce stabilmente gli animali nello stabilimento (la delega deve essere documentata e disponibile ai controlli ufficiali).

  • Professionisti degli animali (chi, per qualifiche professionali o iscrizione a ordini/albi, si occupa di animali o prodotti destinati ad animali).

  • Responsabili di stabilimento: devono anche garantire che tutti i lavoratori presenti, se non professionisti, ricevano istruzioni sulle buone prassi.


⏰ Entro quando completare la formazione

  • Entro il 31 dicembre 2025: obbligo per chi era già registrato nel Sistema I&R o già attivo al momento dell’entrata in vigore del DM.

  • Entro 12 mesi dall’avvio dell’attività: per chi inizia tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

  • Dal 1° gennaio 2026: la formazione diventa condizione necessaria per la registrazione al Sistema I&R e per l’avvio dell’attività.


📖 Struttura del programma

Tutti i corsi seguono la stessa impostazione prevista dal DM:

  • Principali malattie delle specie animali (incluse zoonosi e rischi di diffusione)

  • Obblighi di sorveglianza, notifica e comunicazione

  • Principi di biosicurezza

  • Rapporto tra sanità animale, benessere e salute pubblica

  • Buone prassi di allevamento e gestione degli animali

  • Resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa l’antimicrobico-resistenza (AMR)

👉 Ogni corso è personalizzato per specie o gruppi di specie:

  • Ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne)

  • Pollame e altri volatili in cattività

  • Lagomorfi (conigli e lepri)

  • Invertebrati terrestri (es. elicicoltura)

  • Api (apicoltura)

  • Animali di acquacoltura


⏱ Durata del corso

  • Operatori → minimo 18 ore

  • Trasportatori e professionisti → minimo 10 ore

  • Riduzioni: previste in casi particolari (es. viaggi brevi per trasportatori; piccoli allevamenti censiti correttamente).


🎓 Attestato di frequenza

  • Rilasciato a seguito di verifica delle conoscenze acquisite

  • Validità:

    • 3 anni per operatori

    • 5 anni per trasportatori e professionisti


✅ Esoneri

Sono esonerati:

  • Chi ha già frequentato corsi di formazione obbligatoria equivalente, con attestato valido

  • Allevatori familiari o amatoriali che gestiscono animali da compagnia o piccolissimi nuclei a uso personale


⚖️ Sanzioni in caso di mancata formazione

Il mancato rispetto dell’obbligo:

  • Costituisce una violazione sanabile (art. 31, c. 5, D.lgs. 136/2022)

  • Prevede il regime di diffida (D.L. 91/2014), con possibilità di regolarizzare entro i termini

  • Può comportare sanzioni pecuniarie da 300 € a 3.000 €


🎯 A chi è rivolto questo corso

  • Allevatori di bovini, ovini, ruminanti 

  • Trasportatori di animali vivi

  • Professionisti del settore zootecnico, veterinario o agroalimentare

  • Responsabili di stabilimenti registrati nel Sistema I&R


👉 La struttura è standard per tutte le specie ma i contenuti tecnici e gli esempi pratici si adattano alla tipologia di allevamento (api, bovini, pollame, acquacoltura, ecc.).

Sanità Animale - Ovi Caprini

🐾 Corso di Formazione Obbligatoria in Sanità Animale e Biosicurezza

📌 Perché questo corso è obbligatorio

Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023 (Decreto Formazione), in attuazione del Regolamento (UE) 2016/429 – Animal Health Law, introduce l’obbligo di formazione per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.
L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il controllo delle malattie animali, migliorare la gestione degli allevamenti e garantire la tutela della salute pubblica, in ottica One Health & One Welfare.


👥 Chi deve frequentare

  • Operatori e trasportatori registrati nel Sistema I&R (Identificazione e Registrazione).

    • Se l’operatore è una persona giuridica, il rappresentante legale è responsabile della formazione.

    • Il rappresentante può delegare un soggetto che gestisce stabilmente gli animali nello stabilimento (la delega deve essere documentata e disponibile ai controlli ufficiali).

  • Professionisti degli animali (chi, per qualifiche professionali o iscrizione a ordini/albi, si occupa di animali o prodotti destinati ad animali).

  • Responsabili di stabilimento: devono anche garantire che tutti i lavoratori presenti, se non professionisti, ricevano istruzioni sulle buone prassi.


⏰ Entro quando completare la formazione

  • Entro il 31 dicembre 2025: obbligo per chi era già registrato nel Sistema I&R o già attivo al momento dell’entrata in vigore del DM.

  • Entro 12 mesi dall’avvio dell’attività: per chi inizia tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

  • Dal 1° gennaio 2026: la formazione diventa condizione necessaria per la registrazione al Sistema I&R e per l’avvio dell’attività.


📖 Struttura del programma

Tutti i corsi seguono la stessa impostazione prevista dal DM:

  • Principali malattie delle specie animali (incluse zoonosi e rischi di diffusione)

  • Obblighi di sorveglianza, notifica e comunicazione

  • Principi di biosicurezza

  • Rapporto tra sanità animale, benessere e salute pubblica

  • Buone prassi di allevamento e gestione degli animali

  • Resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa l’antimicrobico-resistenza (AMR)

👉 Ogni corso è personalizzato per specie o gruppi di specie:

  • Ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne)

  • Pollame e altri volatili in cattività

  • Lagomorfi (conigli e lepri)

  • Invertebrati terrestri (es. elicicoltura)

  • Api (apicoltura)

  • Animali di acquacoltura


⏱ Durata del corso

  • Operatori → minimo 18 ore

  • Trasportatori e professionisti → minimo 10 ore

  • Riduzioni: previste in casi particolari (es. viaggi brevi per trasportatori; piccoli allevamenti censiti correttamente).


🎓 Attestato di frequenza

  • Rilasciato a seguito di verifica delle conoscenze acquisite

  • Validità:

    • 3 anni per operatori

    • 5 anni per trasportatori e professionisti


✅ Esoneri

Sono esonerati:

  • Chi ha già frequentato corsi di formazione obbligatoria equivalente, con attestato valido

  • Allevatori familiari o amatoriali che gestiscono animali da compagnia o piccolissimi nuclei a uso personale


⚖️ Sanzioni in caso di mancata formazione

Il mancato rispetto dell’obbligo:

  • Costituisce una violazione sanabile (art. 31, c. 5, D.lgs. 136/2022)

  • Prevede il regime di diffida (D.L. 91/2014), con possibilità di regolarizzare entro i termini

  • Può comportare sanzioni pecuniarie da 300 € a 3.000 €


🎯 A chi è rivolto questo corso

  • Allevatori Ovini e Caprini

  • Trasportatori di animali vivi

  • Professionisti del settore zootecnico, veterinario o agroalimentare

  • Responsabili di stabilimenti registrati nel Sistema I&R


👉 La struttura è standard per tutte le specie ma i contenuti tecnici e gli esempi pratici si adattano alla tipologia di allevamento (api, bovini, pollame, acquacoltura, ecc.).

Sanità Animale - Suini

🐾 Corso di Formazione Obbligatoria in Sanità Animale e Biosicurezza

📌 Perché questo corso è obbligatorio

Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023 (Decreto Formazione), in attuazione del Regolamento (UE) 2016/429 – Animal Health Law, introduce l’obbligo di formazione per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.
L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il controllo delle malattie animali, migliorare la gestione degli allevamenti e garantire la tutela della salute pubblica, in ottica One Health & One Welfare.


👥 Chi deve frequentare

  • Operatori e trasportatori registrati nel Sistema I&R (Identificazione e Registrazione).

    • Se l’operatore è una persona giuridica, il rappresentante legale è responsabile della formazione.

    • Il rappresentante può delegare un soggetto che gestisce stabilmente gli animali nello stabilimento (la delega deve essere documentata e disponibile ai controlli ufficiali).

  • Professionisti degli animali (chi, per qualifiche professionali o iscrizione a ordini/albi, si occupa di animali o prodotti destinati ad animali).

  • Responsabili di stabilimento: devono anche garantire che tutti i lavoratori presenti, se non professionisti, ricevano istruzioni sulle buone prassi.


⏰ Entro quando completare la formazione

  • Entro il 31 dicembre 2025: obbligo per chi era già registrato nel Sistema I&R o già attivo al momento dell’entrata in vigore del DM.

  • Entro 12 mesi dall’avvio dell’attività: per chi inizia tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

  • Dal 1° gennaio 2026: la formazione diventa condizione necessaria per la registrazione al Sistema I&R e per l’avvio dell’attività.


📖 Struttura del programma

Tutti i corsi seguono la stessa impostazione prevista dal DM:

  • Principali malattie delle specie animali (incluse zoonosi e rischi di diffusione)

  • Obblighi di sorveglianza, notifica e comunicazione

  • Principi di biosicurezza

  • Rapporto tra sanità animale, benessere e salute pubblica

  • Buone prassi di allevamento e gestione degli animali

  • Resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa l’antimicrobico-resistenza (AMR)

👉 Ogni corso è personalizzato per specie o gruppi di specie:

  • Ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne)

  • Pollame e altri volatili in cattività

  • Lagomorfi (conigli e lepri)

  • Invertebrati terrestri (es. elicicoltura)

  • Api (apicoltura)

  • Animali di acquacoltura


⏱ Durata del corso

  • Operatori → minimo 18 ore

  • Trasportatori e professionisti → minimo 10 ore

  • Riduzioni: previste in casi particolari (es. viaggi brevi per trasportatori; piccoli allevamenti censiti correttamente).


🎓 Attestato di frequenza

  • Rilasciato a seguito di verifica delle conoscenze acquisite

  • Validità:

    • 3 anni per operatori

    • 5 anni per trasportatori e professionisti


✅ Esoneri

Sono esonerati:

  • Chi ha già frequentato corsi di formazione obbligatoria equivalente, con attestato valido

  • Allevatori familiari o amatoriali che gestiscono animali da compagnia o piccolissimi nuclei a uso personale


⚖️ Sanzioni in caso di mancata formazione

Il mancato rispetto dell’obbligo:

  • Costituisce una violazione sanabile (art. 31, c. 5, D.lgs. 136/2022)

  • Prevede il regime di diffida (D.L. 91/2014), con possibilità di regolarizzare entro i termini

  • Può comportare sanzioni pecuniarie da 300 € a 3.000 €


🎯 A chi è rivolto questo corso

  • Allevatori di suini 

  • Trasportatori di animali vivi

  • Professionisti del settore zootecnico, veterinario o agroalimentare

  • Responsabili di stabilimenti registrati nel Sistema I&R


👉 La struttura è standard per tutte le specie ma i contenuti tecnici e gli esempi pratici si adattano alla tipologia di allevamento (api, bovini, pollame, acquacoltura, ecc.).

Sanità Animale - Api

🐝 Corso di Formazione in Sanità delle Api e Biosicurezza

📌 Perché questo corso è obbligatorio

Il Decreto del Ministero della Salute del 6 settembre 2023 (c.d. Decreto Formazione), in applicazione del Regolamento (UE) 2016/429 (Animal Health Law), stabilisce l’obbligo di formazione per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.
Gli apicoltori, in particolare, devono acquisire conoscenze aggiornate per prevenire, riconoscere e gestire le principali malattie delle api, garantendo la sanità degli alveari e la qualità dei prodotti apistici.

👉 La formazione è obbligatoria entro il 31 dicembre 2025, pena sanzioni da 300 a 3.000 € (D.lgs 136/2022, art. 23).


📖 Cosa imparerai

Il corso ti fornirà le competenze richieste dall’art. 11 e 13 del Regolamento (UE) 2016/429, tra cui:

  • Riconoscimento delle principali malattie delle api (Varroa, Aethina tumida, Tropilaelaps spp., Peste americana)

  • Buone pratiche apistiche e misure di biosicurezza

  • Uso prudente e responsabile dei medicinali veterinari (AMR)

  • Relazioni tra salute animale, benessere e salute umana (One Health & One Welfare)

  • Obblighi di segnalazione in caso di sospetto focolaio o moria di alveari

  • Utilizzo del sistema I&R (Identificazione e Registrazione) e della BDN (Banca Dati Nazionale)


🗂 Struttura del corso

Il percorso formativo è articolato in moduli tematici:

  1. Salute delle api

    • Normativa europea e nazionale

    • Malattie delle api e sistemi di sorveglianza

    • Obblighi degli operatori e collaborazione con le autorità

  2. Sistema I&R – Identificazione e Registrazione

    • Uso della BDN

    • Registrazione degli operatori, degli stabilimenti e delle movimentazioni

    • Registrazione moria alveari

  3. Biosicurezza e uso dei medicinali veterinari

    • Aspetti strutturali e gestionali

    • Ruolo del veterinario

    • Inserimento dati nei sistemi informativi (es. Classyfarm)

    • Uso prudente degli antimicrobici


⏱ Durata e ore di formazione

La durata varia in base al numero di alveari posseduti:

  • > 19 alveari18 ore (8 + 4 + 6)

  • 10 – 19 alveari13 ore (6 + 3 + 4)

  • < 10 alveariesonerati (se attività familiare)

Trasportatori e professionisti → 10 ore (riduzioni possibili in casi particolari).

📌 L’attestato ha validità triennale (operatori) o quinquennale (trasportatori/professionisti).


👨‍🏫 Chi eroga la formazione

La normativa prevede che i corsi possano essere erogati da:

  • Enti di formazione accreditati

  • AUSL e Servizi Veterinari

  • Università di Medicina Veterinaria

  • Società Scientifiche e Associazioni di categoria, in collaborazione con i soggetti abilitati

I docenti sono Medici Veterinari esperti, affiancati da specialisti in biosicurezza e apicoltura.


📜 Attestato rilasciato

  • Attestato di frequenza nominale

  • Verifica finale delle conoscenze acquisite

  • Validità: 3 o 5 anni a seconda della categoria


⚖️ Obblighi e sanzioni

  • Obbligo di completare la formazione entro il 31/12/2025

  • Dal 1° gennaio 2026 la frequenza del corso diventa condizione per registrarsi al Sistema I&R e avviare l’attività

  • Inadempienza → sanzioni da 300 a 3.000 €


🎯 A chi è rivolto

  • Apicoltori e operatori del settore apistico

  • Trasportatori di api

  • Professionisti che lavorano con le api e i prodotti apistici


📌 Nota bene: gli operatori di piccolissimi allevamenti familiari (< 10 alveari) sono esonerati.

Sanità Animale - Avicoli

🐾 Corso di Formazione Obbligatoria in Sanità Animale e Biosicurezza

📌 Perché questo corso è obbligatorio

Il Decreto Ministeriale del 6 settembre 2023 (Decreto Formazione), in attuazione del Regolamento (UE) 2016/429 – Animal Health Law, introduce l’obbligo di formazione per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.
L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il controllo delle malattie animali, migliorare la gestione degli allevamenti e garantire la tutela della salute pubblica, in ottica One Health & One Welfare.


👥 Chi deve frequentare

  • Operatori e trasportatori registrati nel Sistema I&R (Identificazione e Registrazione).

    • Se l’operatore è una persona giuridica, il rappresentante legale è responsabile della formazione.

    • Il rappresentante può delegare un soggetto che gestisce stabilmente gli animali nello stabilimento (la delega deve essere documentata e disponibile ai controlli ufficiali).

  • Professionisti degli animali (chi, per qualifiche professionali o iscrizione a ordini/albi, si occupa di animali o prodotti destinati ad animali).

  • Responsabili di stabilimento: devono anche garantire che tutti i lavoratori presenti, se non professionisti, ricevano istruzioni sulle buone prassi.


⏰ Entro quando completare la formazione

  • Entro il 31 dicembre 2025: obbligo per chi era già registrato nel Sistema I&R o già attivo al momento dell’entrata in vigore del DM.

  • Entro 12 mesi dall’avvio dell’attività: per chi inizia tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.

  • Dal 1° gennaio 2026: la formazione diventa condizione necessaria per la registrazione al Sistema I&R e per l’avvio dell’attività.


📖 Struttura del programma

Tutti i corsi seguono la stessa impostazione prevista dal DM:

  • Principali malattie delle specie animali (incluse zoonosi e rischi di diffusione)

  • Obblighi di sorveglianza, notifica e comunicazione

  • Principi di biosicurezza

  • Rapporto tra sanità animale, benessere e salute pubblica

  • Buone prassi di allevamento e gestione degli animali

  • Resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa l’antimicrobico-resistenza (AMR)

👉 Ogni corso è personalizzato per specie o gruppi di specie:

  • Ungulati (bovini, ovini e caprini, equini, suini, camelidi, cervidi e renne)

  • Pollame e altri volatili in cattività

  • Lagomorfi (conigli e lepri)

  • Invertebrati terrestri (es. elicicoltura)

  • Api (apicoltura)

  • Animali di acquacoltura


⏱ Durata del corso

  • Operatori → minimo 18 ore

  • Trasportatori e professionisti → minimo 10 ore

  • Riduzioni: previste in casi particolari (es. viaggi brevi per trasportatori; piccoli allevamenti censiti correttamente).


🎓 Attestato di frequenza

  • Rilasciato a seguito di verifica delle conoscenze acquisite

  • Validità:

    • 3 anni per operatori

    • 5 anni per trasportatori e professionisti


✅ Esoneri

Sono esonerati:

  • Chi ha già frequentato corsi di formazione obbligatoria equivalente, con attestato valido

  • Allevatori familiari o amatoriali che gestiscono animali da compagnia o piccolissimi nuclei a uso personale


⚖️ Sanzioni in caso di mancata formazione

Il mancato rispetto dell’obbligo:

  • Costituisce una violazione sanabile (art. 31, c. 5, D.lgs. 136/2022)

  • Prevede il regime di diffida (D.L. 91/2014), con possibilità di regolarizzare entro i termini

  • Può comportare sanzioni pecuniarie da 300 € a 3.000 €


🎯 A chi è rivolto questo corso

  • Allevatori di polli e tacchini

  • Trasportatori di animali vivi

  • Professionisti del settore zootecnico, veterinario o agroalimentare

  • Responsabili di stabilimenti registrati nel Sistema I&R


👉 La struttura è standard per tutte le specie ma i contenuti tecnici e gli esempi pratici si adattano alla tipologia di allevamento (api, bovini, pollame, acquacoltura, ecc.).